La colazione, notoriamente il pasto più importante della giornata, in Italia è un optional. A denunciare i cattivi usi a tavola degli italiani è una ricerca Doxa condotta per AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane), che stima in 7 milioni, il numero delle persone che non usano praticare il rito del primo pasto giornaliero.
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L'indagine è stata presenta in data 7 maggio in quel di Milano dove il nutrizionista Andrea Ghiselli e l'antropologo Sergio Grasso hanno tenuto una conferenza stampa riguardante la colazione, i benefici sulla salute di chi la pratica correttamente e infine i malcostumi di milioni di italiani. AIDEPI approfitta dell'evento per lanciare una nuova iniziativa che prenderà piede sul blog e sulla pagina Facebook dell'associazione ovvero Io Comincio Bene, una campagna che intende portare in primo piano la voce dei visitatori che così potranno raccontare le storie della prima colazione e ricevere consigli. Secondo l'indagine Doxa, il numero degli italiani che non fanno la prima colazione è aumentato del 6% in appena 9 anni, passando dall'8% del 2004 al 14% del 2013.
\r\nLe cattive abitudine mattiniere riguardano soprattutto i giovani sotto i 25 anni, il 60% dei quali, appena sveglio, usa bere solo un caffè. Ad ogni modo tiene bene il latte che è l'alimento preferito per fare una colazione come si deve. Viene bevuto dal 35% dei soggetti, mentre un altro 33% preferisce il caffè o ancora il cappuccino o caffelatte (28%). Soltanto il 7-9% preferisce alimenti come cereali, yogurt o frutta fresca.