Grave perdita per il mondo del cinema e soprattutto per la nicchia degli effetti speciali: il 7 maggio 2013 è morto Ray Harryhausen, produttore ma soprattutto effetti sta tra i più importanti nella settima arte. A riferirlo ques'oggi è lo stesso sito ufficiale.
\r\n
Ray Frederick Harryhausen nacque il 29 giugno 1920 a Los Angeles e crebbe con una cocente passione per i dinosauri e per tutto ciò che riguardava la sfera del fantasy. I suoi genitori lo incoraggiarono sin da piccolo per fargli perseguire la strada a lui più naturale. Lo stesso Ray ricorda le sue premature ossessioni per il fantasy, che riguardasse i romanzi, i dipinti o la cinematografia. Il suo amore per il cinema ebbe origini forse dalla visione di The Lost World nel 1925 a soli 5 anni, o ancora con King Kong nel 1933. Così l’artista iniziò a riprodurre marionette dei suoi personaggi preferiti. Crescendo la sua vena artistica si consolidò per portarlo ad essere protagonista dietro le quinte di tantissimi film di genere tra il 1935 e il 2001. Tra le pellicole in cui compaiono i suoi mirabolanti effetti speciali troviamo I viaggi di Gulliver di Jack Sher, o il più recente Scontro di Titani del 1981 del quale abbiamo un remake con il Sam Worthington di Avatar.
\r\nRay Harryhausen è stato anche regista e attore. Tra gli omaggi più eclatanti al suo modo di vedere il cinema vanno ricordati Monster&Co, nel quale i protagonisti si recano all’interno del ristorante Ray Harryhausen’s e La sposa cadavere di Tim Burton dove Ray Harryhausen è un pianoforte. L’effettista viene piacevolmente ricordato anche da Peter Jackson, da Sam Raimi e da tutti i più grandi cultori della cinematografia fantasy che oggi deve a Ray la sua rivoluzione. Gli stessi film animazione di Tim Burton non sarebbero oggi i capolavori che tutti conosciamo se non fosse esistito Ray Harryhausen.