Muore Ottavio Missoni, una vita consacrata alla bellezza

Muore oggi all'età di 92 anni lo stilista Ottavio Missoni, re della bellezza nel mondo grazie agli indumenti che dal 1960 iniziò a stilizzare con successo portandosi all'attenzione delle più importanti riviste di settore e che nel tempo gli avrebbero permesso di raggiungere le vette dell'altamoda.

Lo stilista italiano non era in buona salute ed era stato recentemente ricoverato per uno scompenso cardiaco per essere poi dimesso in data 1° maggio, quando fece ritorno dalla moglie Rosita nella villa di proprietà a Sumirago.  Ottavio Missoni aveva recentemente perduto il figlio Vittorio, perito durante un incidente aereo a Los Roques in Venezuela. Fondatore dell'illustre marchio Missoni, Ottavio si è spento così all'alba, complice forse la perdita del caro dalla quale sembra non si fosse mai del tutto ripreso soprattutto a causa della drammaticità con la quale avvenne il lutto. Ricordiamo che Vittorio infatti fu dapprima dichiarato disperso, per un arco di tempo che innalzò la drammaticità della perdita fino all'apice raggiunto con il ritrovamento del velivolo sul quale stava viaggiando. Ottavio Missoni nacque in Jugoslavia l'11 febbraio 1921 da famiglia benestante che gli assicurò una qualità di vita non indifferente che nel tempo gli permise di raggiungere le nozze con Rosita Jelmini, titolare con i genitori di una rinomata fabbrica di scialli e ricami. Da qui ebbe inizio la scalata verso il successo del nome che oggi tutti conosciamo. Lo stilista ebbe anche una discreta carriera da atleta, che lo portò addirittura a partecipare ai Giochi Olimpici di Londra nel 1948 dove il nostra guadagnò il 6° posto nei 400 metri piani e nei 400 metri a ostacoli. La sua creatività non ebbe confini e così troviamo il suo nome accostato anche ad automobili come nel caso della Autobianchi Y10 Missoni che si innalzava sulle auto di serie grazie agli interni da lui disegnati e dalla caratteristica livrea blu Memphis.