Riccardo Muti ferma la Chicago Symphony Orchestra per una rissa

Una volta tanto, protagonista della più becera figura non è un italiano di fronte a gente straniera, bensì il contrario. Questo in poche parole è quanto accaduto al direttore d’orchestra Riccardo Muti all'Orchestra Hall di Chicago dove il grande musicista italiano dirige sin dal 2010 la Chicago Symphony Orchestra, meglio conosciuta come CSO, ovvero una delle 5 più grandi orchestre degli Stati Uniti. La location alquanto austera non è di certo bastata a tenere sotto controllo gli animi di due spettatori che si sono azzuffati nel pieno dell’esibizione musicale, creando scompiglio tra la platea. Lo stesso direttore d’orchestra Riccardo Muti, nel bel mezzo della sinfonia N°2 del grande compositore tedesco Johannes Brahms, ha dovuto interrompere la guida dei musicisti per gettare lo sguardo verso la deplorevole scena. L’interruzione è durata soltanto un attimo, forse giusto il tempo di avvisare severamente con gli occhi gli scortesi spettatori.

Nello specifico, la zuffa è avvenuta tra un trentenne ed un sessantasettenne, entrambi del posto, in seguito ad una banale disputa per i posti a sedere. Secondo le testimonianze, il più giovane avrebbe picchiato duramente l’anziano fino all’arrivo della polizia, quando finalmente è stata riportata la calma nell’auditorium. Nel mentre, invece, il direttore Riccardo Muti ha optato per la strada musicale, credendo forse che le soavi note dell’opera di Brahms avrebbe in qualche modo placato gli animi ma così non è stato. Nel corso di un’intervista rilasciata al Chicago Tribune, Muti spiega di aver brevemente fermato la sua bacchetta soltanto per appurarsi della gravità della faccenda. Il suo sguardo severo ha colpito gli interessati come pugnali ma la situazione non era realmente importante, o almeno non lo era al punto da richiedere l'interruzione dell’esecuzione operistica. Secondo Riccardo Muti, la rissa avvenuta nell’auditorium della Chicago Symphony Orchestra è stata inusuale e si è trattato del primo episodio nella sua carriera più che quarantennale anche se il mondo della musica è solito a episodi anche più gravi.