Le tensioni sulla Striscia di Gaza peggiorano e dopo l’abbattimento di un jet israeliano e l’allarme delle sirene a Gerusalemme, la notte è stata scandita da oltre 85 raid aerei in soli sei ore. Israele intanto mobilita le truppe al confine per un attacco via suolo e pertanto ha già richiamato alle armi 16.000 riservisti. Hamas invece conta gravi danni soprattutto in quanto il quartiere generale è stato raso al suolo in un attacco che prevedeva la distruzione di un dirigente dell’organizzazione e di una moschea. Proprio lì a Nasser, distretto occidentale della città di Gaza dove era stato accolto poche ore fa il premier egiziano Qandil, adesso non rimangono che macerie.
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Obama intanto ha chiamato il premier Netanyahu affermando il diritto e dovere che Israele ha di proteggere i suoi cittadini e quindi difendere lo Stato sovrano dagli attacchi ingiustificati. La Striscia di Gaza conta nelle ultime ore la presenza di ulteriori 35 feriti, secondo le fonti palestinesi, a causa dell’attacco nel campo profughi di Burej. Il lancio di razzi terra-aria è continuato anche nelle ultime ore.